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volevano “le femmine a casa”, imposte soprattutto dal fratel-
lo maggiore. Lei, cresciuta come
uno spirito libero
, dovette
adeguarsi e finì, come si usava, per sposarsi a soli 17 anni,
ma fu come cadere dalla padella nella brace, sotto il totale
controllo, sia economico che psicologico, della famiglia del
marito. Non servì due anni dopo, nel 1974, l’emigrazione in
Canada
, dove Germana ventenne affrontò un nuovo spaesa-
mento dovuto alla lingua e al freddo clima di Ottawa, perchè
i suoceri presto li seguirono con altri parenti.
Aveva sempre disegnato, ma fu a quel punto, in quella soli-
tudine troppo affollata, che prese a dipingere con concentra-
zione, così il foglio diventò per lei come quella “
stanza tutta
per sé
” agognata daVirginiaWoolf, un luogo cioè dove poter
essere ed esprimere se stessa. Dopo quattro anni la giovane